La costituzione del Leo Club Ribera

Avere uno spiccato senso civico, voler realizzare qualcosa per la propria comunità, impegnarsi per fare del bene in modo disinteressato: sono questi gli interessi che dovrebbero guidare tutti noi giovani e che hanno invogliato i giovani di Ribera a costituire un Leo Club nel loro territorio.

Il nuovo Leo Club Ribera vede come proprio presidente Calogero Spallino. Spinta dalla curiosità di conoscere meglio Calogero, ho deciso di intervistarlo!

Da dove è nata l’idea di costruire il club?

L’idea nasce dalla condivisione dei valori di comunità e servizio di ogni singolo membro fondatore del costituendo Leo Club di Ribera. Abbiamo osservato con piacere le innumerevoli e importanti attività del Lions Club Ribera sotto la Presidenza dell’Avv. Giacomo Cortese (oggi Presidente di Zona) e, anche sotto suo stimolo, abbiamo scelto di unirci alla famiglia dei Lions per dare, come Club Leo, un concreto contributo alla nostra realtà locale.

Perché tu e i tuoi soci avete ritenuto che un Leo Club fosse utile al vostro territorio?

Il nostro territorio, così come tanti altri territori costituiti da piccoli comuni, soffrono oggi un non trascurabile spopolamento. Tanti giovani oggi scelgono o si trovano costretti ad emigrare, per studio o per lavoro, e questo porta chiaramente ad avere una presenza esigua di giovani disponibili e coinvolti nel sociale. In funzione di ciò, il nostro gruppo ha scelto di formarsi quasi per un’esigenza alla risoluzione di questa mancanza, essendo tra l’altro costituito da ragazzi e ragazze fortemente legati alla propria realtà locale.

Come vi siete conosciuti tu e i tuoi soci?

Con i ragazzi del gruppo ci conosciamo tutti personalmente e nutro, per ognuno di loro, una grande stima. Nonostante Ribera sia una media realtà in termini di abitanti e densità territoriale, è un territorio dove tutti si conoscono e dove tutti molto spesso si ritrovano ad uscire insieme.

Quanto è stato importante il ruolo del Lions club padrino nella vostra costituzione?

Fondamentale! Grazie a loro e, in particolare, grazie all’assiduo coinvolgimento del Past Presidente Giacomo Cortese, oggi Leo Advisor del Club, siamo venuti a contatto con questa realtà e abbiamo avuto modo di approfondirla tramite giornate di formazione e mediante la partecipazione ad alcuni loro service.

In cosa il Lions club padrino vi ha aiutato maggiormente?

Sicuramente nel comprendere come organizzare un Service e nel come muoversi per renderlo interessante, funzionale allo scopo di servizio e inclusivo.

Quali sono le vostre aspettative per questa costituzione?

La nostra aspettativa più grande è quella di dare un contributo importante alle tematiche di maggiore rilevanza. In funzione di ciò, con alcuni membri del gruppo si è iniziato anche a ragionare su delle collaborazioni con le istituzioni scolastiche e con le organizzazioni culturali del paese. In alcune riunioni si è discusso su come si potrebbero coinvolgere maggiormente i nostri coetanei e quali temi si dovrebbero trattare: le dipendenze, non solo inerenti alle sostanze stupefacenti ma anche all’utilizzo che oggi si fa dei social; l’adeguamento all’etichetta del bello e del brutto, che molto spesso è conseguenza di disturbi alimentari e psicologici tra i giovani; l’importanza di eventi sportivi che possano fare rete e mettere in contatto più persone, anche di diversa età. Abbiamo come obiettivo anche quello di coinvolgere maggiormente i più anziani, che prima erano punto di riferimento per le nuove generazioni. Proprio su questi temi, le nostre parole d’ordine saranno “prevenzione, inclusività, partecipazione, movimento”: su questo perimetro cercheremo di operare.

Tu e i tuoi soci che emozioni provate per questa costituzione?

Gioia e riconoscenza, non solo per il coinvolgimento, ma anche per la fiducia che la famiglia Lions ha riposto in noi. Non nascondiamo di sentire una certa responsabilità sulle nostre spalle, dato che andremo a rappresentare nel nostro territorio una delle associazioni più importanti del mondo. Allo stesso tempo ci riteniamo impazienti di cominciare, anche perché il lavoro da fare è tanto e il tempo corre!

Nelle parole di Calogero si evincono la voglia di fare, l’entusiasmo e la grinta, che contraddistinguono anche i nuovi soci!

 

ASIA TUDISCO Ho deciso di far parte della costituzione del Club Leo di Ribera, perché ho sempre nutrito, sin da piccola, la voglia di poter aiutare gli altri e di curare al meglio l’aspetto ambientale del posto in cui sono nata e cresciuta. Grazie a quest’occasione potrò finalmente concretizzare quello che avrei voluto fare già da tempo.

 

 

FILIPPO TRIOLO Ho deciso di far parte della costituzione del Leo Club Ribera perché voglio migliorare la città in cui mi trovo, soprattutto sotto l’aspetto culturale e a livello di beneficenza per i più bisognosi. Credo che Ribera abbia bisogno di una svolta culturale e sociale che non può progredire solamente poggiando sulle spalle di enti e associazione pubbliche. Pertanto, il Lions, mediante la costituzione di questo Leo Club, credo fornisca i mezzi e gli strumenti adatti a chi vuole spendere del tempo in questi ambiti (e ne sto già constatando i frutti).

 

MICHELE DAINO Ho deciso di far parte della costituzione del Leo Club Ribera perché, sin da piccolo, mi sono impegnato nel volontariato e nel sociale, adesso fa parte di me e del mio essere.  Penso che il Leo Club sia un modo personale ed interiore per crescere e migliorare come persona che aiuta il prossimo e il proprio Paese!

 

 

GASPARE TRIOLO Ho deciso di far parte della costituzione del Leo Club di Ribera, perché ritengo sia importante poter contribuire alla creazione e allo sviluppo di una comunità coesa e solidale, in cui ciascun membro possa mettere le proprie idee e potenzialità a disposizione delle necessità e dei bisogni altrui. Credo soprattutto che, attraverso delle iniziative e dei gesti concreti, si possa fare davvero la differenza nel migliorare, sotto certi aspetti, la vita delle persone e, in generale, il contesto socioculturale del luogo in cui sono nato e cresciuto!

 

Ottime basi sono, dunque, quelle che sono state poste dai soci fondatori del costituendo Leo Club Ribera, che ha ufficialmente scritto il primo capitolo della propria storia nella serata di giorno 19 agosto 2022, in cui si è tenuta la I Charter del Club!

Hanno presenziato il Governatore Lions Maurizio Gibilaro, il Presidente Distrettuale Leo Fausta Dugo, la Chairperson Gabriella Giacinti, il Lions Club Ribera e tanti altri graditissimi ospiti. Durante la cerimonia, sono stati consegnati la Charter, il Labaro, la Campana e il Martelletto, i certificati di affiliazione a tutti i soci e le spillette.

 

 

È stata una serata all’insegna della condivisione, della solennità, ma anche del divertimento. Non è mancato il tradizionale “battesimo Leo” per il Neopresidente con un buon calice di vino bianco.

 

 

 

Non ci resta che augurare al Leo Club Ribera tanta fortuna, certi che insieme ai clubs di tutto il distretto sarà possibile fare un ottimo lavoro e onorare il nostro motto “WE SERVE”!

 

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