A cura di Filippo Triolo
Guardarsi allo specchio. Accettarsi. Difficile quando un tumore ti cova dentro, quando, a causa della terapia antiblastica inizi a perdere i capelli. Soprattutto quando perdi i capelli e sei donna. Un simbolo della femminilità che viene meno. Eppure, guardarsi allo specchio e accettarsi serve ad andare avanti, è la sfida che si deve vincere.
Proprio a favore di questa sfida hanno deciso di scendere in campo i Leo Club siciliani con il service Ti dono la parrucca.
Un anno di attività che ha visto la viva partecipazione dei Leo Club di tutta l’isola, da Palermo a Messina, soci accomunati da quel valore, il servizio, che caratterizza il Club fin dalla sua fondazione.
Come aiutare allora donne dilaniate da un malessere fisico, ma soprattutto da quello psicologico di chi si vede diversa, peggiore? Come aiutare chi soffre? Chi senza una parrucca non uscirebbe da casa, ma una parrucca non può permettersela? Perché ad un tumore non interessa il portafoglio ma una parrucca, una di capelli veri, costa e per molte finisce per diventare un lusso, un’utopia, un desiderio inaccessibile.
Ecco allora l’idea delle ragazze e dei ragazzi del Leo Club di Termini Imerese che nel 2019, accolgono l’iniziativa promossa dall’associazione “Insieme Per…” che tra i diversi progetti si occupa proprio della raccolta di ciocche di capelli finalizzata alla realizzazione di parrucche da donare.
Dopo la risposta positiva del territorio, il progetto viene sposato anche da tutti gli altri Leo Club siciliani, diventando così il nostro Tema Operativo Distrettuale per gli anni sociali 2020/2021 e 2021/2022 e continuando ad essere un service rilevante per il nostro distretto.
Dal 1° luglio 2019 ad oggi i Leo lavorano instancabilmente in sinergia con parrucchieri locali e non solo (anche medici e psicologi) per cercare di dare sostegno psicologico ed economico provando ad alleviare le sofferenze dei malati oncologici.
Semplice partecipare e contribuire a questo progetto, basta raccogliere i capelli – che devono essere lunghi almeno 20/25 cm – in una treccia, tagliarla e consegnarla al referente del club che provvederà a inviarla agli artigiani che si occupano di creare le parrucche.
Eppure, l’attività dei singoli club non si limita a questo, importante è l’opera di sensibilizzazione, le conferenze, gli eventi organizzati ed il sostegno psicologico attraverso corsi di make-up ed incontri con psicologi e medici.
Il progetto viene apprezzato, se ne parla sui giornali, in radio, in tv, la comunicazione social fa il resto e le trecce di capelli arrivano da ogni dove, da tutta la Sicilia ma anche dal resto d’Italia.
Si percepisce tutto l’entusiasmo di chi dona, si crea una lunga catena di solidarietà che durerà ancora a lungo con l’auspicio di riuscire a donare quante più parrucche possibile.
Abbiamo deciso di raccogliere le testimonianze di queste giovani che hanno donato i propri capelli, per comprendere cosa le ha spinte a compiere un gesto così piccolo ma fortemente significativo.
“Ho deciso di donare i capelli per dare e darmi forza. Credo infatti che ogni cambiamento inizi sempre dalla testa e il progetto “ti dono la parrucca” mi ha dato l’opportunità di sentirmi vicina a tante donne che imparano a rinascere e a coltivare la loro resilienza.”
Diletta
“Ho provato tanta felicità nel pensare che un piccolo gesto come il mio possa portare un sorriso nel cuore di un’altra persona.”
Alessia
“Ho deciso di donare i capelli per un senso di altruismo e per ridare un sorriso, con un gesto semplicissimo, a chi sta lottando. Penso che il progetto “Ti Dono la Parrucca” sia una bellissima iniziativa che coinvolge diverse fasce d’età. Porta a una riflessione sull’importanza di ogni parte del nostro corpo ed è d’aiuto a chi soffre non solo fisicamente ma anche a livello psicologico, non riconoscendosi più in se stesso.”
Giulia
“Ho donato i miei capelli perché sapevo che c’era qualcuno che ne aveva più bisogno di me. Mi ha fatto molto piacere: aiutare il prossimo a stare bene rende felice anche me. Credo che il progetto “Ti Dono La Parrucca” sia un’ottima iniziativa a cui tutti possono partecipare, con un semplice e piccolo gesto che, sicuramente, fa la differenza.”
Elena
“Penso che anche solo provare ad aiutare l’altro sia un comportamento che renda il cuore un po’ più sorridente e l’animo più gentile e generoso. Non bisogna divenire necessariamente dall’animo nobile; per essere felici, semplicemente, bastano poche, piccole cose, davvero!”
Paola
“Contribuisco anche io a questo grande progetto, lo dedico a tutte le persone che lottano, sperando di donargli spensieratezza con un piccolo gesto.”
Vanessa