A cura di Antonio Giovanni Lutri
Nel mese di settembre il Leo Club Giarre Riposto ha organizzato due attività culturali molto interessanti!
Giorno 3 settembre, presso il teatro musicale di Via Roma a Riposto, si è svolto lo spettacolo intitolato “La fortuna non bussa mai due volte”, a cura della compagnia “Qua la mano” e sostenuto dal Leo Club Giarre-Riposto.
La regia è stata curata da Francesco Camarda, i costumi da Lady Grazia, le acconciature da Diva e Donna. Lo scenografo è Rosario Crimi ed il curatore musicale Dario Mangano.
Hanno recitato Flavio Camarda, socio del Leo Club Giarre-Riposto, Francesco Camarda e Maria La Spina.
Alla fine della serata, sono stati premiati con una targa tutti i rappresentanti delle compagnie, che hanno animato la stagione teatrale estiva. Per “Qua la mano” ha ritirato il riconoscimento il Presidente Angelo Tarda. Il pubblico, che ha assistito alla rappresentazione della commedia brillante in due atti, ha trascorso delle ore di serena spensieratezza.
Il ricavato contribuirà a realizzare delle iniziative umanitarie a cura dei Lions.
Sempre nel mese di settembre, il Leo Club Giarre-Riposto ha organizzato “L’Arte per la Pace“, un evento culturale che ha riscosso grande affluenza di pubblico e sentita partecipazione.
L’evento si è svolto nella località di Puntalazzo di Mascali presso “La Pietra Antica, O Munti” ed è stato organizzato da una sinergia tra Club per l’UNESCO di Acireale, Nellina Ardizzone, Pro Loco di Puntalazzo, Alfio Casella, Lions Club di Giarre Riposto, Antonino La Spina e Leo Club di Giarre Riposto, Antonio Giovanni Lutri.
Hanno esposto gli artisti Innoccenza Alessi, Pippo Contarino, Maria Motta e Rosanna Signorello. Erano esposte anche delle creazioni di canne e canestrini intrecciati, a cura di artigiani di Puntalazzo di Mascali.
Grazie al contributo delle socie Leo, Sofia La Rosa e di Maria La Spina, l’evento si è arricchito di una mostra fotografica e di un intermezzo poetico molto apprezzati dal numeroso pubblico intervenuto. Il Presidente del Leo Club, porgendo i suoi saluti, ha rivolto un pensiero ai giovani che quotidianamente periscono a causa di ingiuste guerre. L’evento si è arricchito dell’arte del suono della campana perseguita dai giovani della chiesa di Puntalazzo.